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Opere di finitura e insufflaggi

Isolamento mediante insufflaggio

L’insufflaggio (o insufflazione) di materiale isolante è una pratica che prevede di riempire le intercapedini con materiale isolante “sfuso”. Questo viene fatto in quanto non sempre la presenza di intercapedine è ottimale per l’edificio. Esistono vari tipi di materiali e di soluzioni adottabili. Tra le tipologie di materiale più adottate troviamo poliuretano espanso, fibra di cellulosa, lana di vetro in fiocchi, EPS con grafite, vermiculite, fibre di legno, sughero granulare. Tali soluzioni differiscono per prestazioni e costi, rendendo necessario uno studio appropriato (caso per caso) prima di procedere con una scelta.

Pitture

Isolamento a cappotto

L’isolamento a cappotto (o “cappotto isolante”) è una tecnica per la coibentazione termica e in alcuni casi acustica delle pareti di un edificio, applicando del materiale isolante sulla superficie delle pareti.
Nel rivestimento a cappotto o isolamento a cappotto esterno non c’è limite allo spessore dei pannelli isolanti: a differenza dell’isolamento dall’interno, infatti, non toglie spazio utile alle abitazioni e la normativa consente di andare in deroga alle distanze dai confini (decreti legislativi 115/2008 e il 57/2010).
Lavorando dall’esterno, possiamo definire lo spessore adatto al materiale scelto, puntando agli obiettivi energetici da raggiungere.
La tecnica di realizzazione consiste nell’applicare alle pareti dei pannelli isolanti con colla e appositi sistemi di fissaggio che, successivamente, vengono ricoperti da una rasatura armata e da una finitura.
Alcuni pannelli possono essere anche dotati di una rete porta-intonaco per la finitura a malta tradizionale.
Il rivestimento a cappotto o isolamento a cappotto può essere realizzato anche sulla superficie interna della parete esterna; quest’ultimo sistema è meno utilizzato poiché sottrae spazio dagli ambienti interni. Esistono in commercio pannelli in cartongesso con diversi tipi di isolamento che partono dallo spessore di 3,3 cm fino a più efficienti 11,3 cm.
La scelta dei materiali isolanti offre una gamma molto ampia di possibilità: lana minerale, fibra di legno, sughero, schiume minerali, polistirene espanso sinterizzato (EPS), polistirene estruso (XPS), poliuretano. Ogni materiale ha le proprie caratteristiche tecniche.

Opere in cartongesso

Il cartongesso risulta attualmente uno dei materiali più usati nell’edilizia leggera data la sua velocità di applicazione e le sue particolari doti termoacustiche. Si vende in pannelli di 1,2×2 metri anche se si possono trovare di diverse misure come 1,2×3. Il suo spessore varia in base all’applicazione richiesta, infatti esistono decine di pannelli di diverse caratteristiche. Oltre alle proprietà termoacustiche, ricordiamo anche quelle ignifughe e quelle idrorepellenti.

Solitamente una parete in cartongesso può avere uno spessore di 8-10 cm, comprendente due lastre esterne di cartongesso e un’intercapedine solitamente riempita di materiale isolante e/o fonoassorbente. Un controsoffitto o una contro parete di appena 1-2 cm.